Le ricette del territorio
La Tiella di Gaeta
Una specialità che rappresenta la sintesi delle risorse alimentari principali della città, con una matrice popolana, in quanto apprezzata da pescatori e contadini che la consumavano al posto del "panino" farcito di salumi o formaggi durante il pasto di mezzogiorno.
E’ composta da due sottili strati circolari di pasta, posti uno sull’altro, chiusi lungo i bordi per compressione. Il ripieno è di solito costituito da prodotti di terra o di mare, o da entrambi, secondo la fantasia della massaia.
Va cotta al forno in teglie preferibilmente di rame. Non è semplice a farsi, perché una buona tiella deve risultare umida nel ripieno, e morbida e non inzuppata nella pasta esterna, che deve essere sottile. Inoltre deve essere ben cotta anche nella sfoglia inferiore. Il suo sapore è molto particolare e conquista immediatamente e universalmente.
Tiella di polpi
INGREDIENTI:
Per la pasta:
- 600 gr. di farina,
- sale fino,
- 4 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva,
- 2 bicchieri d’acqua tiepida,
- un quadratino di lievito da pane.
Per il ripieno:
- 1,200 Kg di polpi veraci (caratterizzati dalla doppia fila di ventose sui tentacoli) puliti,
- prezzemolo,
- aglio,
- olive di Gaeta snocciolate,
- pomodoro a pezzi,
- sale e peperoncino.
PREPARAZIONE:
Per la pasta:
Si fa una fossetta con la farina nella quale si aggiunge sale fino, olio e l’acqua nella quale si è preventivamente sciolto il lievito. Si impasta il tutto fino ad ottenere una pasta morbida e vellutata che viene divisa in panetti poco più grandi di un pugno (occorrono due panetti per tiella) che vengono lasciati a crescere per un’ora avvolti in una tovaglia. Il panetto cresciuto si stende con un matterello per ottenere due dischi, di diametro leggermente superiore alla teglia, nei quali si metterà il ripieno.
Per il ripieno:
I polpi puliti e lessati si tagliano a pezzetti, si condiscono con molto prezzemolo e aglio tritati, pomodori a pezzi, olive di Gaeta snocciolate, poco sale e peperoncino. Il tutto, così preparato, si lascia in un colabrodo affinché diventi più asciutto possibile. Si trasferisce quindi in una ciotola e si aggiunge olio d’oliva.
Il primo disco viene disteso su una teglia unta d’olio, si aggiunge il ripieno, si copre con il secondo disco facendo aderire i bordi, si taglia il superfluo, si fanno dei piccoli pizzi sui bordi con le dita e dei buchi con la forchetta sul disco superiore. Si cosparge con un filo d’olio e si mette nel forno a 200° per circa 30 minuti. Si mangia tiepida o fredda.